This blog shows photos...
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia
Pia

Pia, la star.
Una mattina di primavera sul lungomare di Briatico vedo davanti al supermercato una cagnetta che segue i clienti fino alla macchina, li guarda implorante mentre caricano i loro sacchetti, si avvicina cercando aiuto; è talmente graziosa che quasi nessuno le nega una carezza, ma poi se ne vanno e lei ricomincia con il prossimo. Io ho tre cani al guinzaglio, la guardo dispiaciuto e me ne vado sperando che qualcuno si intenerisca e la prenda.
Un paio di giorni dopo la ritrovo in una zona periferica, sempre sola e molto meno fiduciosa: questa volta non ce la faccio e la carico in macchina; ho in mente Purgatorio, V, e diventa Pia.
Una setter quasi perfetta ma in scala ridotta (nemmeno 10 chili), Pia aveva tutto l'istinto di caccia della razza che le scorre nelle vene; ha subito imparato ad andare al guinzaglio, ma al vedere un gatto, un topo, una lucertola dava degli strattoni del tutto inaspettati in un cagnetto di questa taglia, tanto che spesso mi è sfuggita di mano, qualche volta in mezzo alla strada, una volta mentre arrivava un corteo di bikers, ficcandosi tra una moto e l'altra e costringendo tutta la fila a fermarsi (ed è andata bene che nessuno si sia fatto male!). Aveva anche un brutto trauma da abbandono: quando era ora di fare la passeggiata si rifiutava di salire in macchina, puntava le zampe, bisognava prenderla in braccio e metterla a forza nel portellone; poi, è una cagnetta molto sveglia, ha capito come giravano le cose ed ha cominciato a resistere quando era ora di partire, mentre saltava su da sola al ritorno, finita la passeggiata.
Fin qui niente di speciale: qualunque proprietario di cane potrebbe raccontare storie simili, la cosa veramente straordinaria è che in pochissimo tempo ha superato tutto ed è diventata la cagnetta ideale (so cosa dico!).
Chi mi ha letto sa che ho raccontato pregi e difetti dei miei cani; ebbene, di Pia non saprei descrivere un solo difetto: vivace e giocherellona, forte e impetuosa, tenera e affettuosa, ha ben presto smesso di scappare, non si allontana mai più di tanto, quando, durante le passeggiate nelle campagne deserte, mi ritrovo solo sono certo che sarà la prima a tornare al mio fischio: correndo come il vento, saltellando, 'sorridendo'. Amichevole con persone e cani, è una presenza 'pacificatrice': quando si accorge che il gioco tra Buck e Birillo rischia di degenerare si butta in mezzo, mordicchia sul collo l'uno e l'altro, li costringe a tornare al fair play; capisce al volo cosa voglio da lei e lo fa volentieri.
Insomma. trovare Pia è stata una vera fortuna; purtroppo è ammalata di leishmaniosi ed è arrivata ad avere valori molto alti (1200), ma ha reagito bene alle cure, da ormai un anno si è stabilizzata su valori accettabili e non ha bisogno di terapie, ogni sei mesi facciamo i controlli, e speriamo bene.
Intanto mi godo la compagnia di Pia, non sappiamo quanto staremo insieme, ma chi è che lo sa?

No feedback yet


Form is loading...